Facciamo il pieno di "marlene" e di biogas?

Si parla sempre piu' frequentemente della produzione di biodiesel dall'agricoltura per alimentare principalmente le nostre auto.
Non si e' detto ancora quasi nulla nel nostro Paese, pero', dell'utilizzo del biometano, biogas sottoposto ad un trattamento di purificazione (upgrading), da destinare all'alimentazione di veicoli a metano (per trasporti privati e pubblici) o alla rete domestica.

Il biometano e' un biocarburante piu' efficiente del biodiesel, dal punto di vista delle superfici impegnate. Da un ettaro di superficie utile sarebbe possibile ricavare, a seconda delle colture, fino a 4.500 litri di biometano (corrispondenti a circa 1.800 kg) che, con un'automobile privata consentono di percorrere circa 40.000 km. In Germania da un ettaro di colture oleaginose si possono ricavare circa 1.100 litri di biodiesel con i quali e' possibile percorrere 18-20.000 km. Il bio-gas è, da questo confronto "grossolano", due volte più vantaggioso del biodiesel. C'è di che riflettere se poi mettiamo in conto che la combustione di biodiesel genera particolato e comporta costi di manutenzione maggiori.

Nella Valle dell'Elba, in Germania, per esempio, una societa' di agricoltori ha realizzato lo scorso anno il primo impianto tedesco che produce contemporaneamente calore, energia elettrica e biometano per l'autotrazione.

Il biogas, prodotto da due digestori alimentati da deiezioni animali, silomais ed altri residui di colture agricole della zona, oltre a produrre 4.800 MWh di energia termica, ceduta ad una rete di teleriscaldamento di utenze private, ed altrettanti di energia elettrica che viene immessa nella rete pubblica locale, fornisce biometano, attraverso un processo di trattamento e purificazione, destinato ad una stazione di rifornimento locale di proprieta' della stessa società di agricoltori e che e' in grado di fare il pieno a 100 automobili al giorno.

Attualmente l'impianto a biogas e' in grado di produrre 580.000 kg all'anno di biometano con una elevata qualita', vale a dire con una presenza di metano nella miscela tra il 92 e il 97%. Per questi livelli di purezza, comunemente, i costruttori di automobili a metano danno la piena garanzia.

Attualmente solo il 5% della capacita' produttiva di questo impianto e' costituita da biometano ma, considerato il continuo aumento del prezzo dei combustibili fossili, e' probabile che quote sempre maggiori di biogas saranno presto destinate alla produzione di questo biocarburante.

Fonte: Ansa