Auto ad aria compressa col vento in poppa

MDI AIRPod L’Air France-KLM per il trasporto a terra adotterà i mezzi ad aria compressa AirPod della casa automobilistica MDI che, come molti appassionati sanno, costruisce e utilizza propri motori funzionanti ad aria compressa.
Sei mesi dureranno i test dell’ Air France-KLM in ambiente aereoportuale.
La compagnia aerea francese-olandese ha comunicato la decisione di voler prendere in considerazione i veicoli MDI per sostituire progressivamente i mezzi elettrici per il trasporto delle persone AirPod normale e i mezzi elettrici per il trasporto di materiali di servizio fino a 300 kg. Le prime consegne dei mezzi MDI sono previste per marzo-giugno 2009.
 
Sembra che il comune di Nizza nei prossimi mesi faccia altrettanto costituendo una flotta di veicoli utilizzabile con "card" magnetica e introducendo il “car-sharing”.
  
Ricordiamo che la MDI è l’azienda dell’inventore e imprenditore Guy Négre che è stata al centro di molte discussioni tra gli appassionati motoristi (progetto Eolo) ed è stata decisamente ostracizzata dalle case automobilistiche europee. Si veda in proposito anche la sezione EnergoClub riguardante le auto e motori ad aria compressa
  
Le motivazioni di Air France-KLM sono presto dette: i tempi di ricarica sono molto più rapidi (1,5 minuti) rispetto ai veicoli elettrici (svariate ore), gli spazi per i mezzi in fase di ricarica si riducono drasticamente, elevati costi di sostituzione degli accumulatori evitati. Le motivazioni che invece hanno portato Nizza a far partire l’AirPod sono insite nelle caratteristiche delle vetturette:
  • tutti possono utilizzarle visto che non si richiede la patente
  • gli ingombri sono limitati, infatti lunghezza del veicolo e di circa 2 metri
  • si recupera l’energia cinetica durante le frenate
  • l’inquinamento risulta azzerato nell’area urbana
  • la velocità è accettabile per l’uso urbano (45 km/h) però si arriva fino a 70 km/h
  • l’autonomia è di 220 km
  • i tempi di ricarica come già detto sono di 1,5 minuti e, soprattutto,
  • i costi di gestione dichiarati sono 0,50 € per 100 km (tanto per avere una idea la Smart ha un costo superiore a 4 € per 100km).
La MDI, dopo l’accordo con la Tata, sembra prprio andare con il vento in poppa.
Chi non è convinto del motore ad aria compressa non ha che da attendere qualche mese e poi potrà provarla se deciderà di farsi un giro a Nizza o se avrà l'occasione di utilizzare Air France-KLM in Francia, per adesso.
 
Se ci fosse un numero cospicuo di soci EnergoClub interessati all’acquisto dei prodotti MDI possiamo valutare se è possibile far partire un gruppo di acquisto. Fate presente il vostro interesse a segretario@energoclub.org
 
Fonti: MDI Air France
 
Gianfranco Padovan
 
NB: Ringrazio il socio Stefano Corrò per avermi segnalato le ultime news sulla MDI.